LE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA RIAPRONO AL PUBBLICO CON LA PALA DI SANT’ANNA DEL BASSANO

di Alice Cantino

Le Gallerie dell’Accademia, dopo oltre due mesi di chiusura, riapriranno al pubblico martedì 26 maggio. Il museo, tra i primi a riprendere le attività in Italia, accoglierà i visitatori con una memorabile sorpresa: il ritorno della Pala di Sant’Anna, realizzata da Jacopo da Ponte, detto Jacopo Bassano, nel 1541.

Il museo ospita la più grande collezione di pittura veneziana al mondo e durante l’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi ha intrattenuto i suoi visitatori con numerosi contenuti sui loro canali social, aderendo alla campagna #iorestoacasa e coinvolgendoli con informazioni sulle opere della loro collezione e sulle attività dell’istituzione.

La Pala di Sant’Anna rappresenta Sant’Anna in trono con la Vergine bambina e i santi Girolamo e Francesco e fu dipinta per i Riformati di Asolo nel Cinquecento. È entrata nella collezione delle Gallerie nel 1812, è stata poi ceduta in deposito alla chiesa parrocchiale di Sossano alla fine dell’Ottocento e dal 1956 al Museo civico di Bassano del Grappa.

L’esposizione del dipinto permetterà di rappresentare il periodo giovanile del percorso artistico di Jacopo Bassano, arricchendo la collezione di opere del pittore già in possesso delle Gallerie.

La pala ritorna al museo, dopo oltre un secolo di assenza, grazie al progetto di riallestimento della sezione dedicata alla pittura veneta del Cinquecento. Per il momento sarà esposta nell’ex chiesa di S. Maria della Carità, per poi essere trasferita, dopo un intervento di manutenzione, in una sala interamente dedicata alla produzione di Jacopo Bassano, che verrà inaugurata nel prossimo autunno.

All’alba di questo nuovo inizio della fantomatica “fase 2” non possiamo che essere felici di ricevere questa notizia e le ragioni sono diverse:

  1. Le Gallerie dell’Accademia sono pronte a riaprire, in sicurezza, ai loro visitatori. La ripresa delle attività sono segnali positivi, oggi più che mai, e insieme alle attività del museo riprenderanno a lavorare anche i tanti operatori che garantiscono il funzionamento della grande macchina che fa andare avanti tutto il sistema museale.
  2. La pala rappresenta Sant’Anna in trono con la Vergine bambina e i santi Girolamo e Francesco. Nonostante l’assembramento ci sembra che tutte le distanze di sicurezza siano rispettate, e sappiamo quanto siano importanti oggi. Guardando questa pacata riunione non possiamo che sperare che le distanze che stiamo mantenendo con così tanta attenzione diminuiscano sempre di più finché, finalmente, potremo riabbracciarci di nuovo.
  3. Il dipinto torna nella sua casa. Sebbene la sua dimora sia cambiata nei secoli, il ritorno nel luogo in cui ci si è sentiti accolti è sempre una bella sensazione.
    In questi mesi di lockdown, molte persone sono state costrette a rimanere nelle città in cui si trovavano senza poter raggiungere i luoghi che chiamano “casa”. Piano piano, speriamo che tutti potranno muoversi e spostarsi in sicurezza per giungere nei loro posti del cuore.

Il Sindaco di Bassano, Elena Pavan, ha commentato “Mi fa davvero piacere che le Gallerie dell’Accademia di Venezia abbiano scelto, per riaprire al pubblico dopo un periodo così difficile, un’opera di Jacopo da Ponte, amato artista conosciuto nel mondo con il nome della nostra città, Bassano. Uno stretto legame ha unito nei secoli il nostro territorio a Venezia e questa collaborazione con le Gallerie, che auspico possa proseguire in futuro con altri progetti, ne è ulteriore testimonianza”. Il trasferimento della pala, giunta a Venezia nel mese di marzo, è stato reso possibile grazie alla curatrice della pittura del Cinquecento delle Gallerie, Roberta Battaglia, e a Chiara Casarin del Museo di Bassano del Grappa e membro del comitato scientifico delle Gallerie dell’Accademia.

Questo grande evento per le Gallerie dell’Accademia, e per la Serenissima, porta speranza: che questa rafforzata collaborazione tra istituzioni, città e persone possa essere d’esempio per la gestione futura della crisi che ha colpito il nostro Paese.

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